Trieste – Sulla devastazione della Val Rosandra

riceviamo e diffondiamo:

Questo è un manifesto apparso sui muri di Trieste dopo l’intervento della Protezione Civile in Val Rosandra sul carso triestino.
Lo scorso 24 marzo i volontari della suddetta agli ordini dei dirigenti hanno compretamente raso al suolo gli alberi del torrente Rosandra senza nessun tipo di rispetto per la natura e gli animali.
La popolazione dei paesi attorno si è espressa in parte favorevole a questo scempio grazie al fatto di aver guadagnato del legname gratuito. In tanti invece, circa 1600 persone, sono andati la domenica successiva a manifestare il proprio disappunto nella stessa vallata che oltre tutto sarebbe “protetta”.
Resta il fatto che anche se vogliono costruire una nuova strada che da dall’Italia alla Slovenia e la paventata idea di un passaggio del Tav nessuno ha proposto un momento di ritrovo per discutere su come difendere veramente il Carso.
La protesta si sta muovendo tramite raccolte firme e ricorsi a procure e tribunali, in tanti si illudono ancora, e poi il danno è già stato fatto è ora di agire!

Anarchici Triestini

Questa voce è stata pubblicata in Anarchismo, Antiautoritarismo, Approfondimenti, Azione Diretta, Comunicati, Tutti i post. Contrassegna il permalink.