Torino – Restituite alla provincia le macerie del Barocchio

riceviamo e diffondiamo: 

ALLA PROVINCIA QUEL CHE E’ DELLA PROVINCIA
21 anni fa il Barocchio Squat veniva occupato, non solo per avere un tetto sopra la testa, ma per avere uno spazio dove vivere liberi di creare e sperimentare nuove pratiche di relazione e vita comunitaria, lontani dalle dinamiche malsane imposte dalla società, stravolgendo i classici ruoli e valorizzando i rapporti umani basati sul piacere, sulla responsabilità individuale e sul confronto collettivo. Un esempio evidente di quanto siano forti ed efficaci queste pratiche lo abbiamo visto in questi mesi: nel febbraio 2013 un incendio accidentale ha distrutto circa metà del tetto del Barocchio, ora tutta questa area ha di nuovo un tetto. Garzie a tutte le persone e le realtà che hanno portato la propria solidarietà in vari modi i lavori si sono svolti in un clima propositivo e tutto il distrutto è satato ripristinato. Ancora una volta l’autogestione e il mutuo appoggio vincono sulla burocrazia e sulle lungaggini statali, che per analoghe opere impegnano decenni e centinaia di migliaia di euro pubblici.
Intendiamo ribadire alla Provincia che questa casa continuerà a vivere libera e svincolata da qualsiasi tipo di rapporto con le autorità. Il loro certificato di inagibilità non ha per noi nessun valore così come la loro stima dei danni conseguenti all’incendio. Tutto ciò ci appare come un misero tentativo di avvalersi della proprietà di uno stabile che altrimenti sarebbe ora distrutto. Restituiamo quindi le macerie al legittimo proprietario!
Sarebbero rimaste solo queste se in questi 21 anni di occupazione questo posto non fosse stato occupato, ricostruito, abitato, liberato e fatto rivivere grazie alla complicità e alla solidarietà di tutti coloro che si ritrovano nella pratica della autogestione, lontani da concessioni e permessi.
BAROCCHIO SQUAT

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