E’ disponibile il volume:
“Per una milizia cittadina. Elementi di lotta insurrezionale”
First of May Group
pagine 144 – euro 10,00
Il fatto che tanta acqua sia passata sotto i ponti da quando queste annotazioni furono redatte, e incolpevoli artisti messi al lavoro per tratteggiare vignette esplicative, non significa che l’imperiosa necessità di questo documento non permanga identica. Che le facce siano mutate, e i salamelecchi diventati più untuosi e meno rozzi, che le disavventure del capitale emergano in primo piano, non vuol dire che in ultima sede, come estrema spiaggia su cui collocarsi e difendere i privilegi e lo sfruttamento, non ci sia il nemico armato. Questo è sempre là. Si è di molto affinato, adesso ha mezzi che prima non poteva permettersi, e ciò anche perché le difficoltà stesse del capitale convincono quest’ultimo a pagare in anticipo una difesa che potrebbe rivelarsi più urgente del previsto. E noi? Cosa volete che vi dica? Non è che si siano fatti molti passi avanti di fronte ai problemi che a suo tempo, più di trent’anni fa, questo documento sollevava. In primo luogo la ritrosia di fronte all’organizzazione armata, che sempre dovrebbe accompagnarsi ad una critica, impietosa e penetrante, delle illusioni spontaneiste riguardando “il gran giorno”, quando tutto diventerà facile per i rivoluzionari e le armate nemiche crolleranno al suono delle trombe come le mura di Gerico. Purtroppo le cose non stanno, né sono mai state, così. Ma, per converso, è stato molto comodo per tanti illudersi che qualche meccanismo occulto alla storia e alla distribuzione dei rapporti produttivi lavorasse in questo senso. Non ci sono meccanismi occulti nella Storia, e forse non c’è nemmeno una Storia. Ci sono miserabili tentativi storici e filosofici di occultare il proprio contributo ai massacri, diretto o indiretto, quest’ultimo punto è secondario. Mettere le mani a mollo, perdio. Il resto è, come sempre, affidato all’intelligenza, merce rara ma che non dovrebbe scarseggiare dalle nostre parti. Almeno, spero.
Contattti e richieste: www.edizionianarchismo.net – edizionianarchismo@gmail.com