[27 settembre, Rho-Milano] Non un incontro qualsiasi

Non un incontro qualsiasi

27-28 Settembre 2017
SingularityU Italy Summit – RHO

La Singolarità è una metafora presa dalla fisica da Ray Kurzweil, fondatore della Sigularity University, per descrivere il processo tecnologico che arriverà a fondere l’umano con la tecnologia. Dunque, l’Università della Singolarità si pone come obiettivo quello di preparare i leader ad applicare tecnologie esponenziali per rispondere adeguatamente ai cambiamenti antropologici, sociali, ecologici che il mondo tecnologizzato richiede.
Un obiettivo che, evidentemente, porta avanti egregiamente dal momento che, dalle sue porte, escono i maggiori dirigenti e ricercatori transumanisti mondiali e che alcuni di loro confluiscono poi al MIT (Massachusetts Institute of Technology), una delle più importanti università di ricerca al mondo; nella DARPA, una agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per lo sviluppo di nuove tecnologie per uso militare; in Google; in Microsoft, solo per citarne alcune…
Sicuramente il fatto che si trovi nella Silicon Valley, su un terreno della NASA, e che abbia Google tra i suoi maggiori finanziatori, è un’ulteriore conferma di quanto l’idea di mondo che propone sia condivisa con chi crea e fa sì che vengano perpetuate le condizioni del disastro ecologico e sociale in cui ci troviamo. A questo disastro poi si vorrebbe trovare una “soluzione”, mettendoci una pezza.
Ma non c’è nulla di cui preoccuparsi! La pezza pare sia stata trovata ed è una pezza artificiale e robotizzata. Infatti attraverso l’impiego della tecnologia si pensa di poter affrontare quelle che in questo convegno chiamano “le grandi sfide dell’umanità”: ci viene assicurata la possibilità di un futuro radioso. Un futuro che, in risposta alla paura della morte e al desiderio d’immortalità, promette la cura delle malattie, l’assorbimento degli inquinanti dall’ambiente, la sconfitta della povertà e delle carestie.
Questa favolosa prospettiva va però barattata e, in cambio, si richiede la completa accettazione di questo mondo tecnologizzato. Dichiarando di rispondere al desiderio di una vita migliore e libera dalla sofferenza e dal limite, i transumanisti stanno progettando un mondo artificiale, informatizzato, robotizzato, ingegnerizzato e nano tecnologico. Ma non bisogna cadere in questo facile tranello: più tecnologia non ha portato e non porterà  maggiore libertà e felicità ma anzi, porta all’esatto contrario. Queste tecnologie in quanto strumento di potere non possono portare ad altro che al mantenimento e all’accrescimento di quest’ultimo e a una sempre maggiore pervasività e manipolazione dei corpi. La singolarità non è solo la creazione di macchine super intelligenti: è prima di tutto la nascita di un nuovo regime totalitario dove umani dominano sugli altri esseri viventi e sul mondo circostante per mezzo delle nuove tecnologie. Un regime dove l’essere umano, ormai sicuro di poter manipolare ciò che lo circonda secondo le proprie esigenze, può illudersi di essere libero rincorrendo il suo sogno di perfezione, potenziandosi e cancellando ogni confine e ogni limite fisico per dare vita al Cyborg.
In questo mondo i corpi, gli elementi naturali, non costituiscono più un fondamento indisponibile ma divengono fruibili, manipolabili, migliorabili. La Singolarità che ci viene propinata da questi tecnoscienziati non corrisponde all’unicità, alla singolarità dell’individuo, bensì all’uniformità e alla omologazione frutto dello sviluppo tecnologico. Un guru delle tecnoscienze ha lanciato un avvertimento ai suoi fedeli che si potrebbe estendere agli oppositori: “Non state da parte di fronte alla Singularity, avete la possibilità di dirigere il vostro sforzo nel punto di maggior impatto, l’inizio”.
Lottiamo contro questi processi e questo tecno-mondo, sentendone l’urgenza, prima che sia troppo tardi.

“Ah, il sogno dell’immortalità, avere i propri pensieri, sogni e personalità impressi nella sicurezza del silicone, pulito e brillante, invece che nel loro odierno corpo di carbonio, con la sua tendenza a marcire.” – Armageddon, da Terra Selvaggia num.18, 2005, tradotto da Green Anarchy.

Assemblea ecologista “Le Ortiche”

Mercoledì 27 Settembre
Presidio dalle ore 7.00 alle ore 14.00
Viale degli Alberghi, porta sud della fiera di Milano – Rho

Questa voce è stata pubblicata in Anarchismo, Antiautoritarismo, Antispecismo, Appuntamenti, Comunicati, Tutti i post. Contrassegna il permalink.