Oggi è stata una giornata particolarmente dura per tutti noi. All’alba di questa mattina, la macchina repressiva dello stato, con la complicità dei soliti pseudogiornalisti sciacalli, si è abbattuta pesante su quelle realtà e quelle individualità che da anni lottano sul territorio per difendere la nostra terra da tutte le nocività. E lo fanno con tutti i mezzi possibili: dal taglio simbolico delle reti alla resistenza passiva, fino al all’ azione diretta e al sabotaggio. Ci si aspettava una risposta dura ed è puntualmente arrivata con le perquisizioni degli squat, dei centri sociali e gli arresti nel mucchio per tentare di dare un taglio ad una faccenda che sta dando troppe seccature allo stato. Perchè è un’istanza radicata nel territorio ma allo stesso tempo diffusa orizzontalmente in tutto il paese, lì dove, al momento giusto, è in grado di raccogliere le forze di militanti (e non) per dare vita ad una delle più intense giornate di lotta del 2011 insieme a quella del 15 ottobre. Affinchè queste giornate non rimangano isolate, bisogna innanzitutto rispondere con forza a questi attacchi repressivi e far sentire la nostra complicità e solidarietà a tutti i compagni e le compagne colpite.
In questo momento la situazione è confusa e ancora in evoluzione ma, di certo, si sa che le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono complessivamente 32 (alcuni media locali ridimensionano a 26). [Per la cronaca regione per regione vi rimando alla diretta streaming di Radio Black Out e agli aggiornamenti su http://www.informa-azione.info/notav_arresti_e_denunce_in_tutta_italia].
Come sempre, a calcare la mano pesante dello stato, ci si mettono anche i soliti giornalisti che subito si avventano come avvoltoi sul pasto prelibato, indicando nomi, cognomi, luoghi di frequentazione, ex appartenenze sovversive corredati dai soliti album fotografici. Stamattina tutti i quotidiani di regime davano in prima pagina l’esito della “maxi-operazione” contro i no tav. Chissà perchè, questo clima di caccia alle streghe mi ha ricordato tanto quello che ci fu ai tempi di Sole e Baleno e che portò, purtroppo, alle conseguenze che tutti noi conosciamo. Più tardi vengo a sapere che tra gli arrestati c’è anche il compagno Tobia Imperato, proprio lui che scrisse il bellissimo “Le scarpe dei suicidi” ricordando la vergognosa vicenda dei nostri due compagni.
Coincidenza o no, l’asse stato-servi dello stato continua a fare danni, ma temo per loro che avranno come risposta solo più rabbia e determinazione.
Di seguito il comunicato di solidarietà da Roma nostro e dei libertari/e san Lorenzo.
Alex
32 ARRESTI E 11 DENUNCE: E’ QUESTO IL BILANCIO DELLA ASSURDA OPERAZIONE DI POLIZIA AI DANNI DEL MOVIMENTO NO TAV CHE DA TEMPO COMBATTE QUESTA NOBILE CAUSA CON DETERMINAZIONE E CONVINZIONE.
ANCORA UNA VOLTA, LO STATO COLPISCE IL DISSENSO CON UN FORTE ATTACCO REPRESSIVO CHE COLPISCE AMICI, COMPAGNE E COMPAGNI LA CUI COLPA SAREBBE SOLO QUELLA DI CREDERE IN UNA ESISTENZA PIU DIGNITOSA.
OGNI GIORNATA DI CONFLITTO SOCIALE, COME QUELLA DEL 3 LUGLIO IN VAL DI SUSA, VIENE CRIMINALIZZATA ED ESORCIZZATA DAI MEDIA E DAL POTERE COSTUITO COME SE SI TRATTASSE DI SEMPLICE TEPPISMO.
LA RESISTENZA POPOLARE, DAL BASSO, IN VAL DI SUSA, E’ UN ESEMPIO CONCRETO DI PARTECIPAZIONE, AGGREGAZIONE E CONFLITTO.
IN QUESTO PARTICOLARE MOMENTO CI STRINGIAMO ATTORNO AGLI ARRESTATI ED ALLE LORO FAMIGLIE CONVINTI CHE LA MACCHINA DELLA SOLIDARIETA’ ACCOMPAGNERA’ QUESTA ENNESIMA ASSURDA MACCHINAZIONE.
SIAMO COMPLICI E SOLIDALI CON TUTTI COLORO CHE PRATICANO AZIONE DIRETTA ED ORGANIZZANO RESISTENZA POPOLARE CONTRO LA TAV E CONTRO OGNI TIPO DI NOCIVITA’.
ASSEMBLEA CITTADINA ORE 18 UNIVERSITA’ LA SAPIENZA,FACOLTA’ DI FISICA
SARA’ DURA….MA SAREMO SU OGNI BARRICATA!
LIBER* TUTT* SUBITO!
Libertari/e San Lorenzo
Velen(A) individualità Anarchiche
COME SEMPRE MI TOGLIETE LE PAROLE DI BOCCA MA NON LA RABBIA DAI DENTI. A SARA DURA MA VINCEREMO…SENNO MEJO MORTI. FELICE PER I QUASI 20 COMPAGNI CHE I BASTARDI NON SON RIUSCITI A SEQUESTRARE:SI FOTTESSERO GRANDISSIMI INFAMI SBIRRI DIMMERDA. VELEN(A) MARCO ER MONELLO.