Lo stesso autore racconterà come lo zucchero sia diventato strumento di controllo e dominio, sottolineando come l’alimentazione industriale imposta dagli stati coloniali sia stata un forte ed efficace elemento di sottomissione delle popolazioni. Il potere si esercita sotto diverse forme, alcune evidenti come la violenza su chi ne manifesta il dissenso ed altre più subdole, propagandate come forme di progresso e di benessere. Modalità ben più infide e dannose e per questo più efficaci. Malattie e malnutrizione sono quindi utilizzate per invalidare intere etnie, che private di dignità e futuro non possiedono più la forza necessaria per reagire.
Sottomissione e sfruttamento passano anche attraverso il controllo delle risorse alimentari.
Un’interessante quadro sulla storia dello zucchero e sulle conseguenze della sua assunzione, il tutto con validi riferimenti antropologici e scientifici.
A seguire come di consueto, cena, distro, info e chitarre.
Gruppo Anarchico Cafiero – FAI Roma