Casalbertone:il solito pianto dei vigliacchi…

Da: Libertari & Libertarie San Lorenzo

Quello che è avvenuto ieri nelle strade del quartiere capitolino Casalbertone, è uno stralcio di un film già visto più volte.
Non solo questi buffoni di Casapound continuano a nascondersi dietro  finte associazioni culturali, fantomatici circoli futuristi ed altre sciocchezze per mascherarsi, ma ora giocano anche a fare le vittime.
Non è la prima volta e non sarà l’ultima. Ecco perchè ormai non bisogna dare assolutamente conto a ciò che dicono, con la bella faccia pulita, davanti alle telecamere.
L’unica risposta è l’azione diretta per non dare più respiro ad ogni forma di fascismo e discriminazione.
Ieri hanno aggredito due compagni, in tanti, armati e protetti dalle forze dell’ordine per poi tornare davanti al loro fottuto circolo in formazione paramilitare.
Non ci scandalizziamo davanti ad un casco ed un bastone, perchè non siamo falsi e vigliacchi come loro. Non hanno neanche la coerenza di rivendicare le loro azioni e per continuare a farsi proteggere dalle istituzioni e dai partiti di centro destra, inscenano il solito pianto dei vigliacchi.
Dopo tutto quello che è avvenuto, ora magari sarebbero loro le vittime!!!
Il quartiere di Casalbertone, la gente che abita in quei palazzi, sa bene quale sia la reale situazione. Da tempo, nel territorio, i compagni e le compagne creano spazi di socializzazione ed aggregazione, collaborano per il bene della collettività in maniera reale, sicuramente senza cercare voti o favori.
I fascisti invece, da quando si sono inseriti in quel quartiere, hanno solo portato problemi.
Casalbertone non li vuole, Roma non li vuole!
E non è un caso che tutti questi episodi avvengano prima delle elezioni, anzi, tutte queste aggressioni sono strumentali a creare un clima di tensione e di terrore.
Il cuore e la determinazione dei compagni ha fatto si’ che ieri non avvenisse qualcosa di più grave, difendere il quartiere è stato un gesto naturale e legittimo.
Diffondere pratiche e culture antifasciste è quello che dobbiamo fare.
Smascherare e distruggere ogni focolaio fascista è il nostro obiettivo.
Non chiediamo alle istituzioni di chiudere le sedi dei fascisti ma ribadiamo con forza che le strade sono nostre e le difenderemo col coltello fra i denti!
SMASH FASCISM!

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