Incontro di Liberazione Animale
31 Agosto – 1 e 2 Settembre 2012.
Luogo da definire
In questi ultimi due anni alcune campagne contro lo sfruttamento animale e alcuni gruppi antispecisti hanno suscitato un aumento dell’interesse e della partecipazione. In particolare la lotta contro la vivisezione si sta amplificando, e l’interesse suscitato da questa che da molti è considerata la più orribile delle torture, sta cominciando ad aprire gli occhi anche su tutti gli altri modi con cui l’essere umano opprime le altre specie. L’uomo, credendosi superiore agli altri animali, si sente in diritto di disporne, come di oggetti: così gli animali diventano cibo, indumenti, ritrovati scientifici o cosmetici, giochi di uno spettacolo del circo o pezzi da museo in uno zoo. Nella corsa a un consumismo sfrenato e a un progresso vano e spietato, l’ingiustizia con cui costringiamo miliardi di animali a condurre ogni giorno una vita in prigione, senza la possibilità di conoscere mai i loro istinti nella natura, e il loro conseguente massacro, hanno le proporzioni della nostra società di massa, e le modalità industriali che sole possono soddisfare le sue esigenze.
Chi si scontra con questo orrore, il più delle volte, è stato già annichilito nella sua sensibilità, per rimanerne colpito. Ma per qualcuno questa consapevolezza squarcia un velo e dà l’avvio a un percorso di rifiuto delle pratiche con cui la società sfrutta gli animali, e aldesiderio di impegnarsi per porvi fine.
Un movimento di lotta in favore della libertà degli animali ha bisogno di spazi e occasioni per rafforzarsi: le proteste e gli incontri in piazza sono un momento importante per attuare i progetti e i percorsi con cui vogliamo combattere lo sfruttamento animale. Ancora più importanti forse sono i retroscena: le riunioni organizzative senza le quali questi momenti pubblici non avrebbero luogo. L’incontro di liberazione animale, ormai da molti anni, è un’occasione fondamentale per connettere queste due fasi fondamentali nel nostro impegno per gli animali. Tre giorni insieme, aperti a chiunque sia spinto dal desiderio di vedere gli animali liberi e le gabbie distrutte e consumate dal tempo, fino a scomparire. Tre giorni per conoscere e approfondire molte tematiche e riflettere sulle pratiche per scardinare una mentalità specista e una società che basa profitti e privilegi sulla pelle degli animali. Ma soprattutto tre giorni per conoscerci, creare gruppi di individui che hanno voglia di organizzarsi e impegnarsi in prima persona: portare nuove tematiche e nuove strategie, così come inserirsi in realtà che da più o meno tempo stanno cercando di portare avanti qualcosa nelle varie zone d’Italia. Insomma tre giorni per capire che cosa possiamo fare.
La riuscita dell’incontro, nel livello dei contenuti, così come nel benessere che questi tre giorni possono regalarci, è completamente affidata all’autogestione e alla collaborazione di tutti. Per questo è importante metterci in gioco anche in una crescita personale e etica: partecipare attivamente con i propri pensieri e le proprie mani, e applicare quei comportamenti che creano una convivenza paritaria. Per questo esplicitamente dichiariamo la nostra ripugnanza per ogni manifestazione omofoba, sessista o razzista, che, come lo specismo, portano qualcuno a discriminare qualcun altro per una presunzione di superiorità.
Per coprire le spese sostenute per l’affitto del luogo che ci ospiterà, chiederemo una piccola quota di partecipazione. A breve circoleranno tutti i dettagli.
Per ora vi invitiamo a visitare il nostro sito internet che sarà aggiornato con costanza:
www.incontroliberazioneanimale.org
e ad iscrivervi alla mailing list dell’incontro scrivendo a:
info@incontroliberazioneanimale.org
Per la liberazione animale.